Bruxismo: quando digrignare i denti non fa affatto bene!

Quasi tutti hanno almeno una volta sentito parlare di bruxismo, ovvero l’abitudine involontaria, diurna o notturna, di serrare o digrignare i denti.

Si tratta di un fenomeno molto diffuso: una persona su tre ne soffre, spesso senza neanche saperlo, fino a quando il problema non viene diagnosticato dal dentista.

Ma quali sono le cause?

Le cause possono avere varia natura e solo un’accurata visita odontoiatrica e una completa anamnesi del paziente possono individuarle in modo corretto. Tra le principali si evidenziano:

– disturbi del sonno;

– stile di vita non corretto (troppi caffè o alcool);

– motivi psicologici legati ad ansia e stress;

– assunzione di farmaci.

L’abitudine di digrignare i denti, se non correttamente trattata, comporta gravi conseguenze: i denti e lo smalto si consumano letteralmente!

Inoltre, il paziente può manifestare continui mal di testa e dolori ai muscoli masticatori.

Allora come combattere il problema?

La soluzione migliore, oltre ad adottare corretti stili di vita e cercare di limitare lo stress, è l’utilizzo di un 𝐁𝐈𝐓𝐄 preparato dal dentista.

Si tratta di un apparecchio mobile in materiale acrilico in grado di proteggere i denti, evitando che sfreghino tra loro.

Inoltre, soluzioni terapeutiche, che prevedono l’applicazione di intarsi e faccette in composito o in ceramica, permetteranno di ripristinare la giusta altezza dei denti quando sono eccessivamente consumati: il tuo sorriso tornerà a brillare!